Fino a qualche anno fa le proposte musicali a Milano erano poche e brutte, col passare degli anni questa città è riuscita ancora una volta a crescere e svilupparsi anche sotto questo punto di vista. Qualche anno fa c’era la possibilità di andare a vedere almeno due o tre concerti ogni settimana, e la maggior parte dei gruppi interessanti in tour in Europa passavano più o meno sempre dall’Italia. Mancavano però proposte dal basso, le realtà DIY erano in larga parte ancora del tutto legate a modalità tipo “al venerdì serata reggae al centro sociale”. Alcune esperienze isolate come quella dello Spazio O’ o di Ca’ Blasé ci sono sempre state, ma non si può dire che da quel punto di vista Milano stesse vivendo esattamente un momento esaltante. Nel frattempo Milano da quel punto di vista è rinata, dentro e fuori gli spazi occupati sono venute fuori un sacco di realtà che superando la pigrizia culturale diffusa hanno incominciato a portare, spesso con successo, proposte interessanti in modalità più o meno nuove, all’insegna della qualità e della diversità. Ora a Milano c’è tantissima musica, e molto bella.
La musica è da sempre espressione di se stessi. Nella realtà milanese di oggi esistono diverse scene musicale che uniscono persone con gli stessi gusti in quanto a musica. Lo scopo di questi video è quello di individuare cinque ambienti musicali interessanti ed intervistare persone che li frequentano abitualmente. L’intento è quello di far emergere lo spirito delle diverse scene attraverso i personaggi che le frequentano, senza mai entrare a contatto con l’ambiente in se e per se.
Gli ambiti musicali presi in questione sono: Trap con le serate all' Apollo; Indie al MI AMI FESTIVAL; Techno all' Amnesia; Hip Hop al Leoncavallo;
Inside Leoncavallo With Nicolò Spataro
Living The Amnesia Trough Luna Di Lucchio
Inside The Apollo With Vittorio Maria Dal Maso